Descrizione
Messico 1968: il giovane e sensibile Diego si trova a vivere un’esperienza straordinaria. Insieme al fratello Dave assiste ai giochi olimpici e conosce, a Città del Messico, gli sprinter afroamericani Tommie Smith e John Carlos protagonisti del ge sto del pugno alzato per i diritti umani nello sport; questo evento lo porterà verso un profondo percorso di trasformazione. Un romanzo contro il razzismo, un cammino interiore di maturazione che mostra il passaggio di un adolescente dalla solitudine e dal pregiudizio alla scoperta di un mondo di connessioni e di possibili fratellanze.
L’AUTRICE
Chiara Lossani scrittrice prolifica di narrativa per ragazzi (E.Elle, Rizzoli, Giunti, Arka, Pao- line, Logos…) ha visto tradurre e pubblicare con successo molti dei suoi libri in altri paesi (Vincent Van Gogh e i colori del vento è stato pubblicato in dodici lingue). Per il suo lavoro ha vinto diversi premi e ricevuto riconoscimenti, anche internazionali.
Olimpia (proprietario verificato) –
“Fratelli” di Chiara Lossani è una storia di appartenenza, sacrifici e solidarietà.
È una manifestazione sottesa di relazionalità familiare e sociale e del loro intreccio nel segno di una visione interculturale e densa dell’umano.
Diego, giovane messicano con problemi familiari rilevanti e tensioni conflittuali con la figura paterna è il protagonista di questa vicenda: un ragazzo solitario, che si cela al resto del mondo. Quando incontra Dave, figlio dell’ex-moglie di suo padre, i due diventano amici, profondamente, in modo speciale, come fratelli. Il cammino di maturazione e reciproca crescita e condivisione che i due ragazzi vivono si articola tra il loro rapporto e la trasversalità delle esperienze vissute insieme. I due, insieme, si ritrovano a vedere i giochi olimpici del ’68, quando gli sprinter afroamericani che partecipano stringono alto un pugno rivolto al cielo, come simbolo politico e messaggio rivolto alla lotta per i diritti umani nello sport, oltre che come emblema della loro appartenenza di movimento, alla cui riunione partecipano pure i ragazzi. Tra contesto intimo e realtà sociale Diego si trova così a cambiare sé e il suo rapporto con il mondo, passando da logiche di una marginalità sociale razzializzata a creazione di comunità, da solitudine a cooperazione, da indifferenza ad amore e impegno. Il motivo ideale si intreccia così con il mutamento della quotidianità e della persona, ponendoci di fronte il carattere esemplare dell’uomo nella storia, del giovane nel ripensamento del futuro.