Descrizione
Tre racconti avventurosi con sullo sfondo le vicende della Seconda guerra mondiale. Pro- tagonisti sono uomini, donne e animali che agiscono seguendo la ragione, le emozioni e gli istinti per sfuggire alle tra- gedie e alle assurde e dram- matiche situazioni create dai conflitti bellici. Un’oca desti- nata a finire in pentola divie- ne protagonista in un’azione di sabotaggio contro i tede- schi, un soldato tedesco viene salvato da una famiglia col- laboratrice di partigiani, una zingara cova per anni proposi- ti di vendetta che svaniscono dopo un incontro in treno.
Ermanno Detti, nato nella Marem- ma toscana, vive e lavora a Roma dove svolge l’attività di scrittore e giornalista. Diret- tore di alcune riviste, tra cui il «Pepeverde», ha insegnato per molti anni presso diverse università e tenuto corsi di Storia dell’illustrazione pres- so l’Istituto Europeo di Design di Roma. È considerato uno dei precursori degli studi sulla formazione dei giovani lettori e sulla letteratura giovanile.
Olimpia Capitano –
Scegliere come periodizzazione narrativa la Seconda Guerra Mondiale potrebbe a tratti sembrare una scelta ormai poco originale, facile a scadere in banalità retoriche. Tuttavia, Ermanno Detti con il suo “L’Oca Corallina” è riuscito a superare questo impasse, regalandoci un trittico denso e poliedrico, capace di viaggiare tra leggerezza e malinconia, tra dolceamaro e fortemente umano. Uomini, donne e animali abitano tre brevi racconti che, articolandosi nel comune panorama bellico, ci descrivono modi diversi di percepire la memoria e di affrontare i parossismi incontrollabili dell’impatto intimo e quotidiano della guerra: un’oca destinata a finire in pentola diviene protagonista in un’azione di sabotaggio contro i tedeschi, un tedesco viene salvato da una famiglia collaboratrice di partigiani, una zingara cova per anni propositi di vendetta che svaniscono dopo un incontro in treno. Tra patto narrativo e riferimento storico contestuale emergono le fila di un’umanità che, ad ogni modo, cerca di sopravvivere e riesce a farlo grazie alla reciproca solidarietà.