Descrizione
Emma è una giovane donna dell’alta società inglese. Orfana di madre, vive con il signor Woodhouse, il padre apprensivo e ipocondriaco, e con la governante e cara amica Taylor che, però, ben presto la lascia per convolare a nozze. Da quel momento, Emma metterà in atto dei rocamboleschi tentativi di formare nuove coppie, convincendosi di avere una sorta di “dono”. Peccato però che le cose non vanno affatto come immaginava, tanto che lei stessa, che fino a quel momento si era dimostrata snob e superficiale, si ritrova invece a mettersi in discussione e a dover ammettere qualcosa di impensabile, stravolgendo completamente la visione che ha di sé e del mondo.
Jane Austen, nata nel 1775 in un piccolo villaggio nel sud dell’Inghilterra, è conosciuta soprattutto per i suoi due lavori più celebri: Orgoglio e Pregiudizio e Ragione e sentimento. La cifra stilistica dei suoi romanzi è la sua pungente ironia, capace di mostrare il mondo attraverso la consapevolezza delle sue contraddizioni, mettendone in risalto paradossi e anomalie. Nei suoi racconti è chiaramente espressa la condizione delle donne nell’epoca vittoriana, per questo le sue eroine lottano per l’affermazione, la libertà e la rivendicazione dei loro diritti. Jane Austen muore il 18 luglio 1817, alla giovane età di 41 anni.
La traduzione è a cura di Martina D’Urso. Dopo essersi specializzata seguendo il corso «Il traduttore per l’editoria» dell’Istituto Armando Curcio, esordisce con Emma.
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