Descrizione
Il romanzo-denuncia di Pascal Schembri ha come oggetto un tema scottante: la tratta delle bianche. Una forma di violenza di cui sono oggetto soprattutto giovani donne. La vicenda si snoda tra il 1931 e il 1972, tra Francia, Stati Uniti, Italia e Medio Oriente, attraverso le drammatiche vicende di tre donne: Jacqueline, Milena e Anna. Separate e mandate alla deriva, inghiottite dalla schiavitù, le protagoniste rappresentano un mondo di speranze e fallimenti, di sottomissione e riscatto. Verso un finale dove i colpi di scena non si risparmiano e gli eventi concedono alle eroine la meritata giustizia.
Il messaggio lanciato da Pascal Schembri mette il dito in una piaga ancora aperta nel mondo occidentale. La prostituzione sulla strada e un futuro di soprusi perpetrati sono per molte donne/schiave il triste capolinea del sogno trasformatosi in incubo. Il romanzo, denunciando tutto ciò con sapiente uso dell’arte narrativa, s’inscrive a pieno titolo nell’albo più luminoso della letteratura socialmente impegnata.
L’autore
Agrigentino residente a Parigi, Pascal Schembri, scrittore pluripremiato per le sue opere, esordisce nella narrativa italiana nel 2008 dopo aver pubblicato in Francia e in Italia, sotto vari pseudonimi, libri inchiesta sulla violenza coniugale e romanzi di opinione. Tra le sue opere più recenti: Un marziano in Italia – Vita di Ennio Flaiano (2010), Marilyn Monroe – Ritratto di un’icona (2011), Mario Monicelli – La morte e la commedia (2013), Marcello Mastroianni – Lo spessore della trasparenza (2016). Kurt Vonnegut Jr – Una biografia chimica (2017). Jean Cocteau – La squisitezza del mondo (2018). Uomini in gonnella (2018). Chi sono io tra loro? (2019). Una spia nella casa dell’autore (2019). L’arma del potere (2019). Bellezza e carriera (2019). Sentirsi ombra (2019).
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