Descrizione
La strage di Piazza Fontana (1969). Considerata il primo atto della “strategia della tensione”, per la sua gravità e rilevanza storica e politica. Dal 1973 tra gli imputati del processo per la strage c’è Guido Giannettini. Uomo di destra, agente dei servizi segreti, individuo misterioso intorno a cui si muovono e si celano generali e uomini politici di primissimo piano. Ma chi era davvero? In che modo è stato coinvolto nella strage? Chi era l’uomo, e che cosa faceva l’agente? A chi ubbidiva? Qual è la verità su di lui? In un’opera a metà tra la biografia e la memoria, Mary Pace rivela le confidenze ricevute da Giannettini dal 1990, quando lo conobbe, al 2003, data della sua morte.
Mary Pace è nata e vive nel cuore della Ciociaria. Esperta di strategia militare e armamenti, ha pubblicato libri di inchiesta e denuncia sulla Seconda Guerra Mondiale. È nota al grande pubblico per il titolo “Dietro Priebke”, edito da Piemme nel 1997. Attualmente collabora con “Il Borghese” e continua a scavare, con coraggio e tenacia, tra documenti e silenzi, per gettare nuova luce sulle verità politiche più scottanti, blindate e messe a tacere dalla storiografia ufficiale dell’Europa del secondo dopoguerra.
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