Descrizione
È un Caravaggio inedito quello che emerge dalle righe del romanzo di Antonello Di Pinto. Man mano che si va avanti nella lettura, l’autore, esperto conoscitore della pittura antica, descrive il protagonista nel suo lato intimo e introspettivo. Condivide con lui gioie e tormenti, amori e tradimenti, come un amico, un compagno di viaggio. Ne emerge un quadro realistico, immersivo, dove si possono percepire i rumori, i sapori e i colori del tempo. Le urla dei bambini, il nitrire dei cavalli, i richiami delle donne, una realtà avvolgente che rapisce ed emoziona. Nel romanzo l’autore interpreta l’anima di Caravaggio, oltre che le sue opere, il bisogno prepotente di trascendere, di cercare nelle persone e nel creato un portale per arrivare a Dio.
L’autore:
Antonello Di Pinto
Pittore, scrittore, studioso di opere d’arte, dal 1990 lavora in Spagna nelle più prestigiose Case d’Aste, per valutazioni e ricerca di opere inedite di grandi maestri della pittura. A lui si deve la scoperta dell’Ecce Homo di Caravaggio, capolavoro inedito databile tra il 1606 e il 1609, e del San Giuseppe col bastone fiorito di Jusepe de Ribera, detto lo Spagnoletto, risalente al 1632. Ha pubblicato: Un sentiero luminoso (Alberti e C. Editore, 2005); Eccomi (Il Filo, 2008); Il trentesimo passaggio (Armando Curcio Editore, 2016); Archangel (Armando Curcio Editore, 2023).
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