Descrizione
La vita sonnacchiosa e monotona di un piccolo borgo della pianura pontina viene sconvolta dall’arrivo del nuovo parroco. Il giovane sacerdote, col suo entusiasmo, cercherà di lottare contro l’indifferenza, l’ipocrisia e la superficialità di molti parrocchiani ma non potrà evitare di scontrarsi con chi, su quelle esistenze anonime, ha costruito la propria fortuna e la propria ricchezza. Il “boss” del luogo, un ricco impresario, non apprezza quelle novità: disturbano i suoi piani di potere e di sfruttamento. Lo scontro tra i due sarà inevitabile. Verrà imbastita una trappola contro il sacerdote, una ragnatela implacabile che sembrerà non lasciargli via di scampo. Sembra una lotta impari tra la spregiudicata arroganza del losco imprenditore e l’ostinata fermezza del nuovo parroco. Eppure non sarà quella la battaglia più dura che il giovane sacerdote dovrà affrontare: a complicare le cose, nel corso della vicenda, interverrà un ostacolo che metterà a dura prova tutti i suoi progetti e le sue convinzioni, scoperchiando le debolezze che aveva cercato inutilmente di nascondere. Un ostacolo imprevisto, spietato e meraviglioso: l’amore di una donna.
Antonio Ippoliti nasce nel 1959 a Sonnino, un piccolo paese nella provincia di Latina e da trent’anni vive nel capoluogo pontino. Si laurea in Pedagogia nel 1983 e dal 1987 insegna nelle scuole superiori. Si occupa di problemi educativi e negli anni ha conseguito un diploma in Scienze religiose. Il calice e la rosa è il suo primo romanzo edito da Armando Curcio Editore.
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