Descrizione
Un testo dedicato a chi non ce la fa più a sopportare certi politicanti, giornalai e scribacchini. A chi butterebbe la tv e si sente perseguitato dai soliti slogan e pubblicità . Con spiccato sarcasmo, Ardizzone racconta aneddoti di vita quotidiana che in molti hanno vissuto almeno una volta e di cui, volentieri, farebbero a meno. Si parte dal “Grande Fratello” fino ai manifesti di sinistra, arrivando persino alle auto in doppia fila e agli assenteisti di brunettiana memoria. Se dall’estero arrivano critiche agli Italiani, è perché in pochi sanno cosa significa vivere oggi nel Bel Paese: ogni giorno è una sfida e “tirare avanti” a ogni costo è l’unica soluzione.
Vittorio E. Ardizzone, economista e scrittore, compie tutta la carriera in Banca d’Italia e, con il grado di condirettore centrale, consegue importanti risultati nella progettazione e changeover dell’euro, rappresentando l’Italia presso la BCE. Dal 2002 svolge autonoma attività professionale nel settore economico-bancario, anche con incarichi istituzionali. Scrive articoli di contenuto creditizio, gestionale e politico su vari quotidiani nazionali. Ha pubblicato, per l’Editoriale Pantheon, “Berlusconi. Breve guida per odiarlo meglio. O no?” e “Vezzi e vizi dell’era berlusconiana”.
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