Descrizione
Tre racconti. Tre personaggi così diversi tra loro: Rodolfo, Clitemnestra e Yeiaiel. Quale filo conduttore li lega? Perché racchiuderli in un’unica raccolta? Forse perché tutti e tre rappresentano il frutto di un’evocazione. Ed è nell’atto di evocare che la parte più intima dell’uomo-scrittore dà corpo all’immagine: ora sotto la forma di un amore impossibile, ora re-interpretando il mito di Clitemnestra e infine immaginando, nel racconto autobiografico, un dialogo con il proprio angelo custode Yeiaiel – alter ego di se stesso – per rivisitare, senza finzioni e senza maschere, il proprio vissuto. In ogni racconto emerge con forza prepotente la speranza che, non interrompendo il dialogo intimo con se stessi, la vita possa acquistare sempre e ad ogni età il senso che noi vogliamo darle.
Duccio Romeo, nato a Siena nel 1935, è un insegnante in pensione di Lingue e Letterature Straniere. Formatosi all’Università di Venezia, ha sempre avuto una grande passione per la musica lirica, il teatro – da quello greco a quello pirandelliano – l’arte, l’archeologia e la storia. Durante gli anni dell’insegnamento ha messo in scena tre spettacoli in lingua inglese (Shakespeare e Wilde) riscuotendo un ampio successo in ambito accademico nonché una menzione speciale dall’ambasciatore inglese a Roma. Sin da giovane si è cimentato nella scrittura, componendo sia poesie che racconti brevi, tra cui quelli contenuti in questa raccolta. La sobria ed elegante ambientazione storica, curata nei minimi dettagli, e il ritmo serrato della scrittura, costituiscono il punto di forza della capacità narrativa ed introspettiva del nostro autore.
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